Non aspettavo altro.
In questi giorni al TG2 c'era una donna napoletana arrabbiata, le sue parole:
"avimm' vutato a bberlusconi e chist'non ce leva a' monnezza. Che l'avimm' vutato a fa', allor' si vutamm' a che serve??"
Questo mi da l'occasione per esprimere il mio giudizio a distanza di qualche tempo dalle elezioni e di commentare con lucidità una situazione che da nord (pensate a chi a votato lega e si vede votare i processi salva-premier) a sud ha generato delle speranze inattese.
Allora....
Cari polentoni nordisti del cazzo, contadini ignoranti e putrefatti di merda, succhia-vino della mia fava;
E cari napoletani inetti, popoletto deficente e opportunista, voltagabbana dei miei coglioni e finti attori tragici che non siete altro:
Siete tutti andati con gli striscioni "Silvio salvaci tu" o a bruciare il tricolore con la volgarità da circo e la protesta per i diritti del vostro insulso orticello da quattro soldi.
Siete dei pezzenti egoisti, ignoranti con il cervello pieno di escrementi marci.
Pensate ad andare in chiesa a recitare quattro mosse al prete pedofilo che vi benedice e, usciti, a urlacchiare come ubriaconi le insoddisfazioni del vostro rione del cazzo.
Siete un popoletto insulso e vomitevole che si merita le bastonate inflitte dai potenti che votate.
La scheda elettorale dovete cacciarvela nei vostri culacci marci e privi di dignità, visto che li aprite alle stupide promesse del regnante di turno.
Sporchi, idioti italianetti che involgarite la dignità di altri grandi italiani che hanno combattuto per la giustizia e per i diritti di tutti. Quei diritti che voi infangate tutti i giorni sputando quelle due parole storte che vi escono da un buco che non oso definire bocca.
Vi meritate delle pene ben peggiori delle malefatte che il vostro eletto vi infligge (la capite questa frase o ve la devo spiegare meglio?).
Brutali scemotti e teste di legno, andate all'inferno nel quale vi fanno credere i vostri presidenti e boss religiosi.
Invece di protestare, per una volta, abbiate il coraggio di assumervi la responsabilità di aver scelto a maggioranza, dei succhiasangue criminali, e di averli imposti a poche persone perbene.
Stronzi.
